Tra le colline della provincia di Lucca, troviamo un borgo che merita di essere visitato per la bellezza e la tipicità toscana che ancor mantiene-
Si tratta di Montecarlo di Lucca che sorge su di un colle isolato che si trova al confine tra la Valdinievole e la Lucchesia.
La caratteristica di questo paesaggio sono gli uliveti e vigneti e la sua fama in tutto il mondo, è dovuta alla sua importante produzione di vino.
VIVINAIA E LA NASCITA DI MONTECARLO
Vivinaia era il nome della pianura che unisce la Valdinievole e la Lucchesia. Era una terra rigogliosa di ulivi e vigneti, circondata da boschi di querce e castagne.
Era stata la terra di Matilde di Canossa e Castruccio Castracani e purtroppo distrutto nel 1331 dai fiorentini, costretti da Giovanni di Lussemburgo ad abbandonare Lucca, si vendicarono e distrussero Vivinaia: i soldati bruciarono case, demolirono le mura e costrinsero alla fuga gli abitanti del borgo.
La popolazione, si rifugiò sulle colline sopra il vecchio paese, sulla Rocca del Cerruglio, che era un’antica fortezza circondata da un bosco di Cerri.
Nel 1332 il re Carlo di Lussemburgo, figlio di Giovanni, ed inviato dal padre come Vicario della vittà, si rende conto di ciò che è successo e decide di ricostruire il paese che viene nominato in suo onore Mons Carlo, e da allora è rimasto Montecarlo.
Anche se in seguito Carlo diventerà imperatore del Sacro Romano Impero con il nome di Carlo IV, non dimenticherà il paese che porta il suo nome.
Infatti tornerà spesso a Montecarlo e si occuperà personalmente della fortificazione del borgo; disporrà la costruzione dell’imponente cinta muraria, per renderla più resistente e difficile da espugnare di quella di Vivinaia.
La Rocca del Cerruglio, secondo il suo volere, viene inglobata nella nuova costruzione e il profilo di Montecarlo, anche se ha ricevuto in seguito modifiche sotto la signoria di Paolo Guinigi e poi di Cosimo I de’ Medici, è ancora ad oggi, quello che Carlo aveva disegnato.
VIVERE A MONTECARLO
Ovviamente non parliamo solamente del borgo storico ma di tutto il territorio circostante in cui le abitazioni sono immerse nel verde dei boschi.
Questo territorio è ricco di storia e cultura ed oltre alle bellissime chiese e monumenti presenti, troviamo tradizioni antiche, tramandate fino ad oggi.
Gli abitanti di Vivinaia erano conosciuti come i produttori di uno dei migliori vini della Toscana, fin dai tempi dei Romani e Montecarlo è parte integrante della “Strada del Vino e dell’olio Lucca, Montecarlo, Versilia”, ovvero percorsi pensati per incentivare la conoscenza del vino attraverso una diretta conoscenza del territorio e dell’ambiente circostante.
Vengono organizzati eventi a tema in questo piccolo borgo, come:
la “Festa del Vino” tra fine agosto e settembre;
il “Montecarlo Jazz and Wine”;
la “Via Vinaria”, tra cantine aperte e degustazioni, in maggio;
“Montecarlo è di strada” un intero weekend di luglio dedicato all’arte e all’artigianato, il tutto accompagnato da buon cibo e l’immancabile vino di Montecarlo.
Nel borgo troviamo il piccolo Teatro dei Rassicurati, che fu frequentato dal maestro Giacomo Puccini.
.Si trovano meravigliose proprietà in questo territorio e merita conoscerlo per non farsi sfuggire un gioello in questa parte della Toscana.
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