PROPRIETARIO: RESPONSABILE DELLA RELAZIONE TECNICA

PROPRIETARIO: RESPONSABILE DELLA RELAZIONE TECNICA

 

La dichiarazione la deve fare chi vende… anche se non è un tecnico !

Questo non vuole essere un articolo tecnico e specifico ma un aiuto a te che vuoi vendere il tuo immobile, per capire l’importanza della relazione tecnica poiché È RESPONSABILITÀ DEL VENDITORE LA DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ DELL’IMMOBILE.

So che può sembrarti strano e che potresti pensare che non essendo il tuo lavoro, non puoi dichiarare personalmente se l’immobile sia a norma o meno.

Eppure per legge è cosi (L’art. 19 comma 4 della legge 30 Luglio 2010 n. 122)

Il Notaio in sede di rogito faceva sottoscrivere la dichiarazione direttamente al venditore.

 

LA RELAZIONE TECNICA NON E’ OBBLIGATORIA MA…

Essendoci stati diversi casi in cui, anche in buona fede, venivano sottoscritte dichiarazioni di conformità che successivamente, facevano emergere abusi edilizi e le compravendite venivano annullate.

Per questo è stata introdotta la Relazione Tecnica da integrare agli atti di compravendita.

Ovviamente come proprietario, devi chiamare un tecnico che certifichi il tuo immobile e ti sia di aiuto in questa fase importante di vendita.

Ma anche una volta che è stata allegata agli atti ed il Notaio ha firmato l’atto di compravendita, la responsabilità non è sua nè dell’agente immobiliare, nel caso emergano abusi.

E’ importante che questo sia chiaro, non per spaventarti ma per NON sottovalutare questo aspetto.

Come Consulente Immobiliare, consiglio sempre ai proprietari che vogliono vendere, di procurarsi la Relazione Tecnica Integrata anche prima di mettere in vendita l’immobile e spesso alla firma dell’Incarico, cosi da essere sicuri che non emerga nessun abuso in seguito.

Il costo di questo intervento, non deve essere visto come una spesa da posticipare ma un investimento in termini di TUTELA E SICUREZZA per una corretta compravendita.

 

LA CONFORMITA’ URBANISTICA

 

La conformità urbanistica DEVE essere dichiarata dal venditore (il quale può delegare un professionista). Se vuoi sapere la differenza tra la conformità urbanistica e catastale, leggi qui

Il notaio non ha l’obbligo di verificare che questa dichiarazione sia veritiera.

LA RESPONSABILITÀ (CIVILE E PENALE) E’ QUINDI DEL VENDITORE

Altra informazione importante è che: l’abuso edilizio non si trasferisce con la compravendita, e resta in testa a chi lo ha realizzato.

(Leggi anche l’articolo dello Studio Madera)

 

In Toscana la conformità E’ OBBLIGATORIA ma se vuoi vendere un immobile in altre regioni devi verificare direttamente con il comune dove si trova la tua proprietà.

Anche se non fosse obbligatoria, potrebbe essere pretesa al momento della raccolta della documentazione, in quanto documento certo per lo stato di fatto dell’immobile stesso.

Il Notaio però ha interesse che non ci siano abusi e quasi sempre la richiede e ti spiego perché:

Nel momento in cui il tecnico rileva delle difformità, il proprietario deve occuparsi di regolarizzarle e farle depositare al Catasto.

A questo punto le variazioni apportate, modificano il valore della rendita catastale che influisce sul calcolo dell’Imposta di registro che ricade sotto la responsabilità del Notaio.

 

Pertanto quasi tutti i Notai pretendono la Relazione Tecnica prima di procedere alla stesura dell’atto.

 

Ma non per questo bisogna aspettare quel momento:

 

1° perché i tempi si allungherebbero e si metterebbe a rischio la riuscita della compravendita

2° perché mettere un immobile in vendita, difforme e con abusi, non è sicuramente un vantaggio per il proprietario.

3° I potenziali acquirenti ed investitori vedono molti immobili e sceglieranno quelli che sono conformi e pronti per l’acquisto.

 

La cosa migliore è fornire subito la relazione tecnica all’agente immobiliare nel momento in cui gli si affida la vendita.

Fa parte della raccolta di tutta la documentazione necessaria per arrivare al momento della firma dell’atto di compravendita in piena serenità.

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